(di Giacomo Longhi). Se c’è un angolo, alla Fiera del Libro di Beirut, dove si fermano sia i più piccoli sia gli adulti ad ammirare i libri con lo stesso stupore, questo è lo stand A48, della giovane casa editrice Dar Onboz.
Diretta da Nadine Touma e Sivine Arisse, in sei anni di attività ha realizzato (non esagero) un capolavoro dietro l’altro. Come Tabati, il libro per bambini che quest’anno si è meritato il premio Opera Prima al Children’s Bookfair di Bologna per “l’assemblaggio, splendido davvero, di motivi grafici e di strutture calligrafiche” e Nujûm (Stelle), scritto da Nadine Touma e illustrata dalle sculture di Eric Deniaud. O la bellissima graphic novel per adulti di Jorj Abu Mhayya Madîna mujâwira li-‘l-ard (Una città vicina alla terra). I libri di Dar Onboz sono disponibili anche in Italia, alla libreria Stoppani di Bologna.
Semini di cannabis tostati e salati, ecco l’onboz, un prodotto che si sgranocchia in tutta la Beqaa. “Mia nonna lo teneva nella namliyye”, mi racconta Nadine. Namliyye è il nome per l’armadio dove si tengono le provviste alla larga dalle formiche (naml, in arabo). “Questi semi una volta tostati perdono le loro proprietà eccitanti, ma si usa anche darli crudi agli uccelli per farli cantare. I ricordi di mia nonna e della mia infanzia sono indissociabili dalla namliyye e dall’onboz, che sgranocchiavo mentre lei mi raccontava storie. Per questo ho scelto di dedicargli la casa editrice”.
“Abbiamo aperto nel maggio 2006, il progetto è nato dall’amore… e dalla frustrazione! Cercavo una piattaforma dove si potessero incontrare più discipline, la letteratura, la musica, l’arte e il teatro, ma faticavo a trovare chi condividesse la mia stessa visione. Il Libano si trovava in un momento difficilissimo, ma proprio per questo ho pensato: i sogni non possono aspettare!”.
Nadine e Sivine si sono impegnate sin dall’inizio in attività che coinvolgessero il mondo della scuola. “Io dico sempre: adoro imparare ma detesto le scuole! Rigorosamente, non prendiamo in considerazione i programmi scolastici, ma cerchiamo di proporre metodi alternativi a quelli ancora troppo tradizionali e rigidi del sistema libanese. Non sempre è facile ottenere una risposta positiva. C’è chi ci boicotta perché usiamo nei nostri libri, oltre all’arabo fusha, anche quello dialettale. Ma per fortuna in questi anni si è formato attorno a noi un gruppo di lettori che ci seguono con fiducia, e questo è decisamente più importante che avere dei clienti”.
Chiedo a Nadine come funziona l’attività dal punto di vista economico, i libri sono bellissimi ma decisamente più cari rispetto all’offerta del mercato libanese di letteratura per l’infanzia.
“Noi non riceviamo sovvenzioni e la tiratura delle copie è limitata, per questo i nostri prezzi sono poco competitivi. Ma cerchiamo di far passare l’idea della qualità del libro. È possibile acquistarne uno qualsiasi per poche lire, ma cosa abbiamo in mano? Noi puntiamo su una maggiore consapevolezza del lettore. Penso che stiamo ottenendo dei buoni risultati in questi senso, ne è prova che ci seguono persone di qualsiasi condizione sociale”.
In Fiera osservo Nadine raccontare i suoi libri a chi visita lo stand. Le storie si animano e prendono vita. “L’incontro coi lettori è fondamentale, per questo non possiamo distribuire in qualsiasi libreria. Qualche giorno un padre che aveva già preso alcuni libri da altri editori passa una volta, due davanti al nostro stand. Solo alla terza è entrato e mi ha detto con grande innocenza: sono curioso ma ho paura, non capisco se sono capace di raccontare questi libri a mio figlio. È vero, per questo è importante la figura del libraio, che spieghi e presenti i nostri libri. Una figura che in Libano richiede una maggiore professionalizzazione”.
Il sito della casa editrice è in rinnovo, ma chi volesse saperne di più sui libri e sulle attività può visitare la pagina Facebook o il canale Youtube . In Libano i libri di Dar Onboz si possono trovare da Antoine, El Bokj, Papercup, Supercalifragilistichespiralidoso, Beirut Art Center e Beirut Exhibition Center.
I libri di Dar Onboz sono distribuiti in Italia anche da Kutubiyat sul sito http://www.arabook.it
A proposito del libro Tabati vi invito a leggere l’articolo di Eugenia Pesci :
http://www.arabook.it/tabati-un-vero-libro-per-bambini/
Dar qunbuz! Interessantissima!