L’appello dei giornalisti feriti a Homs

La giornalista francese Edith Bouvier, collaboratrice de Le Figaro, e il fotografo, anch’egli francese, William Daniels del Time, appaiono in questo video sorridenti. Ma lanciano un appello: Edith è ferita gravemente al femore e alla gamba e ha bisogno di esser operata quanto prima. Ma a Bab Amro non è possibile. Poco fa è stato diffuso un altro video in cui parla l’altro fotografo ferito, Paul Conroy (in basso).

La giornalista assicura: “I medici qui mi hanno trattata benissimo, ma più di questo non possono fare”. Ma scusate, non erano terroristi?

E ancora: dove sono i consiglieri britannici e del Qatar a soccorrere questi giornalisti del Complotto?

“Ho bisogno di essere operata al più presto – aggiunge la Bouvier – e quindi chiedo una tregua e che mi venga messa a disposizione un’ambulanza o comunque un’auto in buone condizioni che mi trasporti in Libano”.

In piedi accanto al letto compare Daniels che dice di non essere ferito. “Ma Edith ha una doppia frattura al femore della gamba sinistra – aggiunge – e quindi chiediamo al governo francese che ci aiuti al più presto”.

“Qui non c’è elettricità, il cibo scarseggia e continuano a piovere bombe”. Le parole dei due francesi sono tradotte in arabo e in inglese dai medici siriani.

In un altro video diffuso in precedenza e apparentemente girato ieri Edith Bouvier appariva stesa in un letto accanto al quale c’era un altro letto su cui giaceva il fotografo irlandese Paul Conroy del Sunday Times, anch’egli rimasto ferito ad una gamba nell’attacco di ieri. Conroy sembrava meno sofferente della collega. E il Foreign Office ha assicurato stasera, 23 febbraio 2012, che Conroy sarà a breve evacuato e curato in un Paese vicino, con molta probabilità il Libano.

Qui sotto Bouvier e Daniels.

E qui invece un altro video, diffuso qualche ora dopo, mostra Paul Conroy, fotografo britannico del Sunday Times che lavorava con la defunta Marie Colvin, ripetere in sostanza lo stesso concetto: sono ferito, ho bisogno di cure, qui ci provano al meglio ma non hanno i mezzi a disposizione, non sono catturato ma sono un loro ospite.