Safir, al Qaida è ad Ain al Helwe… verso un nuovo Nahr al Bared?

Il quotidiano beirutino as Safir pubblica oggi un dettagliato reportage da Ain al Helwe, più affollato campo profughi palestinese del Libano, alla periferia di Sidone, 40 km a sud di Beirut.

Si parla della presenza di movimenti “legati ad al Qaida”, si fa riferimento al pericolo che il campo – “una bomba a orologeria” – possa esplodere e minacciare la sicurezza dell’intera area di Sidone e forse di tutto il Libano.

Tornano d’attualità le analogie con quanto avvenuto nell’estate 2007 nel campo di Nahr al Bared, nei pressi di Tripoli, nel nord del Paese. E, come allora, non si escludono legami tra i gruppi fondamentalisti che operano nel campo e servizi di sicurezza stranieri.

La domanda è sempre la stessa: chi ha interesse a destabilizzare il Libano adesso, usando il terreno notoriamente infiammabile dei campi profughi palestinesi?