Siria, al via la prima fase della disobbedienza civile

Il movimento degli attivisti non violenti di Damasco lancia la prima fase dello sciopero generale, nell’ambito della più ampia campagna di disobbedienza civile, preparata dall’11 al 13 dicembre.

Qui di seguito il video, pubblicato su Youtube, che spiega ai cittadini della capitale e agli altri siriani, come agire in modo da non esporsi alle varie rappresaglie dei sistemi di controllo e repressione del regime.

Si tratta senza dubbio di un movimento limitato a Damasco, con alcune ramificazioni aleppine, e assai meno presente e ascoltato nelle zone rurali, o in quelle urbane ormai troppo segnate dalla violenza, come Homs, terza città del Paese, o Daraa, primo epicentro della rivolta.

Secondo il calendario diffuso sul loro sito dagli attivisti damasceni, la campagna di disobbedienza civile dovrebbe culminare a ridosso degli ultimi giorni di dicembre. L’obiettivo – ambizioso ai limiti del realismo – è di bloccare il Paese. Qui sotto traduciamo per voi il calendario diffuso dal movimento non violento.

Fase preparatoria. 11-13 dicembre. Sciopero generale in ogni città (11 dicembre); non inviare i propri figli a scuola. 

Prima fase. 14-16 dicembre. Spegnere i telefoni cellulari per quattro ore nel pomeriggio-sera. Cominciare a chiudere l’accesso delle strade urbane secondarie, in particolare di quelle che conducono all’interno dei quartieri (harat, ndt.). I lavoratori autonomi cominciano a non recarsi al proprio luogo di lavoro, o a ritardare il loro arrivo. 

Seconda fase. 17-20 dicembre. I commercianti chiudono i negozi. 

Terza fase. 21-23 dicembre. Sciopero nelle università. 

Quarta fase. 24-26 dicembre. Sciopero dei trasporti e chiusura delle strade principali ed extraurbane. 

Quinta fase. 27-28 dicembre. Sciopero degli impiegati statali (i più timorosi nell’aderire allo disobbedienza civile a causa della facilità del regime di identificati e perseguirli, ndt.)

Sesta ed ultima fase.  Sciopero dei piloti e del personale di volo. Blocco dei collegamenti aerei interni.