L’Esercito libero siriano, la piattaforma che riunisce i militari dell’esercito regolare di Damasco unitisi alla rivoluzione contro il regime, ha reso pubblica la sua struttura di coordinamento all’interno del territorio siriano.
I vertici dell’Esl hanno annunciato la creazione di un Consiglio militare presieduto dal generale Mustafa al Shaykh, il disertore più alto in grado e in passato a capo di un’altra formazione anti-regime ora confluita nell’Els. Le operazioni militati del nuovo Consiglio saranno dirette dal colonnello Riyad al Assaad, comandante dell’Esl.
Il neonato Consiglio militare, non collegato ancora all’omonima entità formata all’inizio di marzo dal Consiglio nazionale siriano (Cns) piattaforma degli oppositori all’estero, è in diretto contatto con i comandanti militari dell’Esl che operano sul terreno: il colonnello Qassem Saad al Din per la regione di Homs e i parigrado Afif Suleiman per la regione di Hama e Khaled Habus per quella di Damasco, e il tenente colonnelo Muhannad al Talaa nella regione di Dayr az Zor.
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