Unhcr, più di 15.000 profughi siriani in Libano

La cifra è record: più di 15.000 profughi siriani sono attualmente in Libano. A dirlo è l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Acnur, Unhcr) nel suo ultimo rapporto periodico, basato su rilevamenti condotti sul terreno dal 23 al 30 marzo scorsi.

Fonti di organizzazioni non governative islamiche riferiscono invece di circa 27.000 siriani nel Paese dei Cedri. Intanto, nel dettaglio ecco i dati Unhcr della distribuzione dei profughi siriani in Libano.

Nord del Libano (Tripoli, Akkar, Wadi Khaled): 8.549.

Valle della Beqaa (Aarsal, Baalbeck, Saadnayel): 6.000 circa.

Altre regioni e Beirut: 512.

Nelle ultime due settimane si è avuto un incremento dell’afflusso di profughi a causa di ripetuti incidenti frontalieri, sconfinamenti delle forze siriane fedeli al presidente Bashar al Asad e di scontri tra queste e l’Esercito libero dei disertori anti-regime.

Domenica scorsa, due fratelli originari della regione di Qusayr (Homs), di 17 e 13 anni, gravemente ustionati durante un bombardamento d’artiglieria governativo contro il loro villaggio, sono stati trasferiti in un ospedale tedesco tramite il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) e l’ambasciata di Germania in Libano. Sono i primi due siriani feriti, ricoverati in Libano a esser portati fuori dal Paese dei Cedri per cure mediche. Nell’ultima settimana di marzo, prosegue l’Unhcr, sono giunti in Libano in tutto 13 civili feriti.

Qui l’appello dell’Unhcr per la raccolta fondi destinata ad aiuti umanitari per l’emergenza profughi nei Paesi confinanti la Siria.