I beduini siriani tra tradizione e contemporaneità

Il Circolo Mediatori Culturali Linguistici ACLI, un’associazione multiculturale di promozione sociale e mediazione linguistica sul territorio del Friuli Venezia Giulia,  presenta un ciclo di conferenze e attività dal titolo: “I beduini siriani, fiori nel deserto tra contemporaneità e tradizione”.

Il programma  si articola attorno a una mostra con le fotografie di soggetto etnografico di Alberto Savioli, archeologo dell’università di Udine, sulle popolazioni nomadi della Siria, la loro vita quotidiana, le tradizioni, i costumi e l’artigianato che sarà inaugurata sabato 11 febbraio. Essa si inserisce in un progetto più ampio di conoscenza e valorizzazione del patrimonio siriano, ma anche di sensibilizzazione alla nuova e delicata fase storica che la Siria sta attraversando.

Sarà accompagnata da due conferenze: una sull’arte del tatuaggio beduino (17 febbraio), una tradizione millenaria poco documentata e che sta lentamente scomparendo a causa dei mutati canoni estetici; la seconda, invece, il 25 febbraio, sull’attuale situazione politica in Siria.

Durante questo progetto sarà proiettato il film-documentario inedito, “Mafi Rabia'” girato in Siria nell’estate del 2009 tra le popolazioni nomadi, mettendo in evidenza soprattutto i problemi che si trovano ad affrontare durante i periodi di siccità prolungata.

Tutte le iniziative si svolgeranno dall’11 al 28 febbraio presso il Museo etnografico del Friuli di Palazzo Giacomelli sito in via Grazzano, 1 a Udine. È possibile visualizzare il programma completo in pdf qui o contattare per maggiori informazioni il numero: 0432 271920. Il catalogo della mostra è invece disponibile a questo link.