Il Mondo di Annibale, gli astuti calcoli di Ghalioun

(de Il Mondo di Annibale) Accademico alla Sorbona, tra i più apprezzati e colti, Burhan Ghalioun da qualche mese presiede in Consiglio nazionale siriano, il cartello politico di oppositori  esterni del regime di Bashar al-Assad. Per fortuna dell’opposizione c’è anche il cartello interno. Ma perché per fortuna?

Perché il professore ha pensato, dopo qualche mese di servizio politico, di rilasciare un’intervista al Wall Street Journal, nella quale ha detto tante cose, ma non ha detto, come sempre in precedenza, che la lotta anti-Assad non deve essere armata. Ok, forse l’ha detto ma non è nell’intervista. Ma quello che ha detto? Ha detto tante cose, e tra le tante cose ha parlato anche del Golan, occupato da Israele dal ’67.

Ora, Ghalioun è un professore, stando come stanno le cose avrebbe potuto parlare di chi porta la responsabilità di quella sciagurata perdita, dal punto di vista arabo: la cultura militarista, e quindi sostenere che solo un’altra cultura potrà consentirne la liberazione. Era un’idea, condivisibile o no, ma un’idea. Lui invece ha preferito dire che “facciamo affidamento sui nostri rapporti con Europa e Stati Uniti per ottenere una pronta liberazione del Golan.” Ma davvero professor Ghalioun? Che calcolo astuto…