Il presidente siriano Bashar al-Asad telefona al suo collega iraniano Mahmud Ahmadinejad e, piagnucolando, gli spiega che il suo popolo non lo ama più. È questa una delle scene più divertenti del nuovo cartone animato della “Rivoluzione siriana”, le cui prime puntate sono in rete su youtube.
Creato da attivisti siriani esperti in grafica digitale e animazione che, sulla scia della recente fama di Wikileaks, hanno scelto di celarsi dietro lo pseudonimo di WikiSham (“Sham” in arabo levantino è il nome di Damasco e della sua regione), il cartone si intitola “Il Palazzo del Popolo” (dal nome della sede presidenziale) ed è già alla quarta puntata.
Una satira spietata deride oltre a Bashar al-Asad, il fratello del presidente siriano Maher, capo del braccio militare del regime, e il cugino Rami Makhluf indicato come il banchiere del potere. Non vengono risparmiati nemmeno Ahmadinejad e il Grand Ayatollah Ali Khamenei, Suprema guida della rivoluzione iraniana.
Tutti gli episodi sono introdotti da una breve sigla in cui il raìs si rivolge preoccupato a Maher (rigorosamente in divisa mimetica) e Ahmadinejad fa partire un razzo spaziale, mentre Rami Makhluf fa cadere accidentalmente un vaso in testa a Buthayna Shaaban, la portavoce della presidenza.
Qui di seguito il primo episodio, in arabo colloquiale ma sottotitolato in italiano, dal titolo: “Il più grande repressore della mia rivoluzione”, riferito ironicamente all’ayatollah Khamenei.