Udine, aspettando la primavera siriana

A un anno dall’inizio della rivolta, Udine torna a parlare di Siria. Lo fa con un’iniziativa organizzata dal Circolo Mediatori culturali linguistici Acli e intitolata Aspettando la primavera, a sottolineare il sostegno a un popolo che, dopo un anno di manifestazioni e di repressione sanguinosa del regime, continua a credere alla propria libertà.

Inserita nel quadro del Syrian Street Festival, che nel primo anniversario dall’inizio della rivolta promuove iniziative culturali in Siria come in tutte le città del mondo, Aspettando la primavera è la risposta udinese a questo appello alla mobilitazione internazionale.

«È passato un anno», spiega Eva Zidan, siriana, organizzatrice dell’evento «e sono “passate” 10.000 persone, tra cui 500 donne e 600 bambini. Per i siriani è importante mantenere la forza di resistere e la speranza nonostante i bombardamenti, le punizioni, le torture, la paura e i morti».

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Aspettando la primavera Ore 17.00 Via Aquileia 22, Udine

Programma:

- Al-Rabi’ Aten, dedicato a Syrian Street Festival

Dott.ssa Eva Zidan – dottoranda e archeologa dell’Università di Udine

- I silenzi sulla rivoluzione siriana

Prof. Sandro Minisini

- Prospettiva pedagogica politica nella scuola

Prof.ssa Attilia Brusini

- Dedicati a te

I mediatori culturali ACLI recitano versi nella loro lingua madre

Modera: arch. Raquel De la Cruz